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REVELATIONS

Short time smoke exposition can be biologically detected

RIVELAZIONI

Una brevissima esposizione al fumo passivo causa cambiamenti biologici

Rilevatore precoce di esposizione al fumo passivo individuato nell’uomo grazie a ricerca Unipg.

Nei luoghi pubblici il fumo è stato vietato da tempo, ma se siamo in casa o in auto e un nostro congiunto o un amico inizia a fumare una sigaretta, il nostro corpo è indifferente a quel singolo e sottile filo di fumo? Una fugace esposizione al fumo passivo è in grado di provocare dei cambiamenti biologici?

Le risposte a queste domande, sugli effetti a breve termine del fumo passivo, vengono da una ricerca dell’Università degli Studi di Perugia.

I ricercatori hanno sperimentalmente ricreato un ambiente domestico in cui per un’ora hanno soggiornato dei gruppi di soggetti volontari, rigorosamente non fumatori, esposti al fumo di alcune sigarette commerciali fatte bruciare in un normale posacenere.

Lo studio ha chiaramente dimostrato come, anche una brevissima esposizione al fumo passivo, sia capace di determinare un rapido cambiamento quantitativo di una proteina presente nel sangue e legata a meccanismi infiammatori. Si tratta del recettore p75NTR legante una serie di neurotrofine (la più nota è il Nerve Growth Factor, NGF, scoperto da Rita Levi Montalcini valendole il premio Nobel).

Anche se sono ben noti gli effetti negativi del fumo passivo a lungo termine, lo studio dei ricercatori dell’Ateneo di Perugia dimostra chiaramente che anche una breve esposizione al fumo passivo è in grado di avviare, entro 30 minuti, una serie di meccanismi infiammatori che concorrono alla formazione dei danni tissutali prodotti in seguito dall’esposizione ripetuta e a lungo termine. Tutto questo ha una maggiore rilevanza specie se i soggetti esposti sono dei neonati e dei bambini. 

I risultati dello studio hanno inoltre dimostrato un ulteriore risvolto di natura medico-legale. Infatti, attualmente l’esposizione al fumo passivo viene più comunemente identificata raccogliendo le urine delle 24 ore e dosando nelle stesse la concentrazione dei prodotti del metabolismo della nicotina (es. la cotinina). In base ai risultati dello studio è ora possibile rilevare l’esposizione al fumo passivo in tempi molto più precoci, attraverso un semplice prelievo di sangue e con il dosaggio del recettore p75NTR. La combinazione di dosaggio della cotinina e del p75NTR potrà dare una risposta che permetterà una migliore focalizzazione temporale dell’esposizione al fumo passivo con ricadute medico legali.

    Al momento non lavoro per nessun itistuto (in cerca di lavoro/affiliazione). Reference completa: Stabile AM, Pistilli A, Bartolini D, Angelucci E, Dell'Omo M, Di Sante G, Rende M. Short-Term Effects of Side-Stream Smoke on Nerve Growth Factor and Its Receptors TrKA and p75NTR in a Group of Non-Smokers. Int J Environ Res Public Health. 2022 Aug 19;19(16):10317. doi: 10.3390/ijerph191610317. PMID: 36011952; PMCID: PMC9408420.

    Autore del post: Università di Perugia - ufficio stampa

    Istituto di appartenenza: Al momento non lavoro per nessun itistuto (in cerca di lavoro/affiliazione).

    Ruolo: Press Officer - Brains in Italy

    Doi originale: 10.3390/ijerph191610317

    Link diretto alla fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC9408420/

    Articolo Divulgativo in Inglese:
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